In nova fert animus mutata dicere formas corpora.
[L'estro mi spinge a narrare di forme mutate in corpi nuovi.]
OVIDIO, Metamorfosi
C’è un momento, silenzioso e potente, in cui qualcosa cambia.
Non sempre lo scegli. A volte ti sorprende. Altre volte sei tu, senza sapere come, a guidarlo.
È il tempo in cui si cade e ci si rialza con ali nuove.
È la pelle che si lascia dietro, la voce che cambia tono, lo sguardo che si fa
più profondo.
È la distanza tra ciò che eri e ciò che sei diventato.
La metamorfosi non è solo un passaggio: è un atto di coraggio.
È accogliere il movimento, accettare il dubbio, attraversare la soglia.
È imparare che trasformarsi non significa perdersi, ma ritrovarsi — altrove,
magari, ma più veri.
Qui si comincia.
Non da ciò che si conosce, ma da ciò che chiama.
E allora che sia mutamento. Che sia rinascita. Che sia
metamorfosi
.