Aria è arrivata all’improvviso,
una piccola presenza trovata per strada, o forse è stata lei a trovare me.
Era il 10 agosto 2024 quando l’ho trovata, un momento che ancora oggi porto dentro, come un inizio dolce e inaspettato.
Ora ha una casa, una cuccia tutta per lei, e una scorta infinita di coccole.
Non è stata una scelta consapevole,
faceva già parte della mia storia.
È bastato uno sguardo per innamorarmi. Anche senza parole, sapevamo di aspettarci.
Aria è la mascotte ufficiale di Lettere a Stroit, perché rappresenta il cuore di questo progetto: quell’arrivo inatteso che ti cambia il passo, quel legame silenzioso che ti fa sentire a casa.
Lei racconta qualcosa di più profondo: quello che succede quando entri nella vita di qualcuno
senza preavviso… e resti.
Un legame che nasce dal nulla,
cresce in silenzio, diventa cura,
fiducia, presenza.
Non serve spiegare tutto.
Basta riconoscere ciò che ha scelto di restare.
Lettere a Stroit è un po’ come lei:
arriva quando meno te lo aspetti,
ti guarda con occhi sinceri,
si prende il suo tempo…
e se le lasci uno spiraglio,
ti si accoccola addosso.
E non se ne va più.